La Candida è un’infezione da lievito causata dal Candida Albicans, un fungo che provoca disturbi e infiammazioni prevalentemente agli organi genitali e, a volte, alla bocca. Può colpire l’uomo e la donna, spiega il Dottor Izzo, Urologo e Andrologo a Napoli, anche se è più frequente in quest’ultima. La Candidosi nell’uomo interessa principalmente l’estremità del pene e si manifesta con irritazione e arrossamento del glande (balanite), ma può anche colpire la pelle (candidosi cutanea) o l’interno della bocca (candidosi orale o “mughetto”).
Cause
La Candida è causata dal fungo Candida Albicans, che ama particolarmente gli ambienti caldi ed umidi. Per tale motivo, i genitali e la bocca sono i luoghi favoriti dal fungo della Candida per stabilizzarsi.
Alcuni soggetti ospitano normalmente colonie di questi funghi sulla pelle e nelle mucose, ma, quando il sistema immunitario e i batteri “buoni” dell’organismo agiscono correttamente, non c’è pericolosità per l’organismo in quanto la proliferazione dei funghi è limitata. L’infezione da Candida si può sviluppare quando i batteri buoni vengono distrutti e il sistema immunitario è debole. In tal modo viene compromessa la loro azione di difesa.
I fattori di rischio che possono contribuire alla proliferazione del fungo da Candida sono:
- calo dei batteri buoni in seguito all’assunzione di antibiotici;
- cattiva igiene: può favorire la diffusione dell’infezione da candida lavarsi sporadicamente oppure lavarsi in modo sbagliato con detergenti formulati con sostanze troppo aggressive o di scarsa qualità che possono danneggiare la pelle e le mucose; asciugare le parti intime in maniera troppo frettolosa favorisce l’umidità in prossimità dei genitali asciugati male;
- rapporti sessuali non protetti: il contagio attraverso rapporti sessuali non protetti della Candida non ha effetti immediati e può generare ulteriori possibilità di contagiare soggetti sani se non si hanno partner fissi. Appena i sintomi si manifestano, bisogna astenersi dai rapporti sessuali per tutta la durata della cura;
- obesità: i pazienti obesi devono prestare maggiore attenzione all’igiene personale al fine di ridurre al minimo le possibilità di proliferazione del fungo fra le pieghe e gli interstizi cutanei;
- utilizzo di biancheria sintetica: la biancheria sintetica può portare al surriscaldamento delle parti intime e a rendere più ospitale il fungo della Candida;
- pazienti con HIV altre patologie che indeboliscono il sistema immunitario: i soggetti maschi con un sistema immunitario fragile sono maggiormente a rischio di infezione, che si diffonde velocemente senza essere ostruita dalle difese immunitarie;
- pazienti con diabete: l’eccesso di glucosio nel sangue garantisce una fonte maggiore di nutrimento per i funghi da Candida.
Sintomi
La Candida maschile può essere asintomatica in alcuni pazienti. Generalmente, i sintomi che si manifestano con l’infezione da Candida sono i seguenti:
- irritazione, prurito o bruciore sotto il prepuzio o sulla punta del pene;
- arrossamento del glande;
- lesioni ulcerose con secrezioni biancastre, spesso maleodoranti, grumose e dense;
- fastidio durante i rapporti sessuali;
- difficoltà a retrarre il prepuzio (fimosi);
- dolore e sanguinamento durante la minzione;
- gonfiore ai linfonodi inguinali (raro).
Nel casi di infezione da candida cutanea, si possono avere arrossamento, irritazione, prurito e bruciore in prossimità delle pieghe dell’epidermide, come gomiti, inguine, spazi fra le dita e fra i genitali e l’ano. La pelle affetta da Candida può diventare squamosa e arrivare a secernere una sostanza bianco-giallastra.
La Candidosi maschile non rappresenta un pericolo grave per la salute, ma può diventarlo quando il sistema immunitario è compromesso da patologie che indeboliscono le difese immunitarie, scatenando una Candidosi invasiva.
I sintomi della Candidosi invasiva sono:
- stati febbrili (temperatura corporea superiore a 38°C);
- nausea;
E’ necessario rivolgersi al medico se si è affetti da candida e si manifesta uno dei tre sintomi suddetti in un breve periodo, causati da altre patologie debilitanti per il sistema immunitario. Il medico può raccomandare il ricovero ospedaliero per cautelare il paziente e curare l’infezione senza compromettere le normali funzioni dell’organismo.
E’ opportuno rivolgersi al medico per una diagnosi se è la prima volta che si sospetta la Candida, al fine di escludere la possibilità di avere altri tipi di malattie sessualmente trasmissibili, dai sintomi simili.
Diagnosi
La diagnosi della Candida può essere svolta con un esame obiettivo accurato, attraverso cui il medico andrologo analizza la sintomatologia, i segni e la storia clinica del paziente (ricadute, malattie attuali). Saranno poi effettuati ulteriori test diagnostici, come l’analisi di sangue ed urine, se i sintomi sono gravi e si può pensare ad un aggravamento della candida, se i sintomi persistono anche dopo il trattamento, se le ricadute sono eccessive.
Le analisi diagnostiche richiedono in genere l’esecuzione di un tampone, in modo da prelevare un piccolo campione di pelle o mucosa interessata dall’infezione. Dopo l’analisi del campione, si procederà al trattamento del fungo Candida Albicans, qualora il risposta sia positiva.
La diagnosi per una candidosi ricorrente va richiesta se la terapia assegnata non elimina alla radice l’infezione e va riformulata.
Curare la balanite
Per curare la Candida genitale maschile, o la balanite, sono necessari medicinali antifungini a base di fluconazolo, che hanno gli stessi effetti dei prodotti utilizzati per combattere la candidosi cutanea o orale a base di imidazolo, ma hanno un’azione più potente. Il fluconazolo viene prescritto anche nei casi di candida persistente e grave. La cura va eseguita secondo le prescrizioni mediche.
Bisogna, inoltre, garantire una buona igiene intima. I genitali vanno lavati con detergenti neutri e privi di profumo che non alterino il pH naturale della pelle e vanno asciugati bene. E’ consigliabile indossare indumenti di cotone traspiranti ed evitare quelli stretti, che possono causare sudorazione eccessiva.
Anche l’alimentazione ha il suo peso durante e dopo la cura della Candida genitale maschile. Cibi che possono ripristinare la flora batterica sono l’aglio, dalle sue proprietà antibatteriche e disinfettanti, cereali integrali, frutta, verdura, cibi contenenti i fermenti lattici. Da evitare sono gli alimenti zuccherini, i lieviti, i fritti e i dolci.