sesso orale

Il sesso orale comporta l’uso della bocca, delle labbra e/o della lingua per stimolare il pene (fellatio), la vagina (cunnilingus), o l’ano (anilingus) di un partner sessuale.

Si tratta di una componente molto comune nelle relazioni intime, ma tuttavia non è esente da rischi collegati alla salute, e per questo motivo è fondamentale adottare misure preventive per garantire e garantirsi una salute sessuale ottimale.

In questo articolo il Dott. Izzo, specialista urologo a Napoli, illustra i vari aspetti del sesso orale, concentrandosi sui rischi di malattie sessualmente trasmissibili (MST) e fornendo consigli pratici per una prevenzione efficace.

Sesso orale: alcuni numeri

Il sesso orale, generalmente, è praticato dagli adulti sessualmente attivi, e può avvenire tra coppie eterosessuali o omosessuali.

Si stima che più dell’85% degli adulti sessualmente attivi di età compresa tra i 18 e i 44 anni confermano di aver praticato sesso orale almeno una volta con un partner del sesso opposto. Un altro sondaggio, condotto nel periodo 2007-2010, ha rilevato che il 33% di ragazzi e ragazze di età compresa tra 15 e 17 anni ha riferito di aver avuto rapporti orali con un partner del sesso opposto.

Non sempre, tuttavia, si conoscono i rischi a cui si va incontro attuando questa pratica senza una corretta informazione. Vediamo dunque nel prossimo paragrafo quali sono gli aspetti a cui bisogna prestare particolarmente attenzione quando si approccia a un rapporto orale con il proprio o la propria partner.

Quali sono i rischi del sesso orale?

Prima di parlare di quelle che sono le principali misure preventive, è fondamentale capire quali sono i potenziali rischi associati al sesso orale.

Molte MST (malattie sessualmente trasmissibili), come gonorrea, sifilide ed herpes, possono essere trasmesse attraverso questa pratica. La trasmissione non è limitata solo agli organi genitali, ma coinvolge anche la bocca e la gola. La consapevolezza di questi rischi è il primo passo verso una vita sessuale più sicura.

Chiunque si esponga sessualmente ad un partner infetto, dunque, può ottenere un’infezione alla bocca, alla gola, ai genitali o al retto. Il rischio di contrarre una patologia praticando del sesso orale, o quello di diffonderla, dipende da una serie di fattori, tra cui:

  • la patologia in particolare
  • gli atti sessuali praticati
  • quanto è diffusa la patologia nella popolazione alla quale appartengono i partner sessuali
  • il numero di atti sessuali eseguiti

In generale, è possibile contrarre alcune malattie sessualmente trasmissibili alla bocca o alla gola facendo del sesso orale con un partner che ha un’infezione genitale o anale / rettale, e più frequentemente quando si fa del sesso orale con un partner con il pene infetto.

Può anche essere possibile contrarre alcune malattie sessualmente trasmissibili sul pene (ed, eventualmente, su vagina, ano o retto) quando si fa del sesso orale con un partner con una infezione alla bocca o alla gola.

Quali patologie possono essere trasmesse con il sesso orale?

Le patologie trasmissibili praticando il sesso orale sono:

  • Clamidia
  • Gonorrea
  • Sifilide
  • Herpes
  • Papillomavirus Umano (HPV)
  • HIV

Il sesso orale è correlato a qualche tipologia di cancro?

Sì: alcuni tipi di cancro orale, che colpiscono le aree dentro e intorno alla bocca, sono legati al sesso orale, quindi alla stimolazione dei genitali di un partner con la bocca o della lingua. Il cancro orale può svilupparsi in diverse aree, tra cui la gola, la faringe, il palato molle, le tonsille e la lingua. Non tutti i casi di cancro orale, naturalmente, provengono dal sesso orale; ma nella fattispecie dei rapporti orali, la causa di cancro è quasi sempre un’infezione a trasmissione sessuale chiamata papillomavirus umano (HPV).

Il contatto sessuale, compresi il sesso orale e il bacio alla francese, possono trasmettere l’HPV da una persona all’altra. La probabilità di contrarre HPV orale è direttamente associata con il numero di partner sessuali che una persona ha avuto.

Cosa si può fare per prevenire le patologie trasmissibili con il sesso orale?

Per prevenire la trasmissione delle MST durante il sesso orale, è fondamentale adottare pratiche sicure. L’uso del preservativo è uno dei modi più efficaci per ridurre il rischio di infezioni. Esistono anche preservativi specifici per il sesso orale che offrono una barriera protettiva. Inoltre, la vaccinazione contro alcune MST, come il virus HPV, può fornire una protezione aggiuntiva. La consultazione con un professionista della salute sessuale può offrire indicazioni personalizzate sulla prevenzione.

Per mantenere una buona salute sessuale, è essenziale adottare pratiche sicure nel sesso orale. La comunicazione aperta con il partner è fondamentale per garantire che entrambi siano consapevoli dei rischi e delle misure preventive. Inoltre, regolari controlli medici e test delle MST contribuiscono a una prevenzione più completa. L’educazione continua sulla salute sessuale, inclusa la consapevolezza delle MST, è un investimento nella tua salute e nel benessere del tuo partner.

Per il sesso orale sull’organo genitale maschile è importante seguire i seguenti consigli:

  • Coprire il pene con un preservativo in lattice non lubrificato
  • Utilizzare preservativi al poliuretano se uno dei due partner manifesta allergie al lattice

Sull’organo genitale femminile o sull’ano, invece, si consiglia di praticare il sesso orale nei seguenti modi:

  • Utilizzare una diga dentale
  • Tagliare un preservativo, per ricavarne un quadrato e metterlo tra la bocca e la vagina del partner

Se si è sessualmente attivi, è possibile tener conto di alcuni fattori che riducono la probabilità di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile:

  • Essere in una relazione a lungo termine reciprocamente monogama con un partner che non è stato infettato (per esempio, un partner che è stato testato e ha i risultati dei test negativi)
  • Utilizzare il preservativo in lattice nel modo giusto ogni volta che si hanno rapporti sessuali

Va detto che molti individui infetti possono essere inconsapevoli della loro infezione, perché molte malattie a trasmissione sessuale spesso non hanno sintomi e non vengono riconosciute.

In conclusione, comprendere i rischi associati al sesso orale e adottare misure preventive sono passi fondamentali per una vita sessuale consapevole e sicura. La conoscenza è la chiave per proteggere te stesso e il tuo partner dalle MST, garantendo una relazione intima sana e appagante. Ricorda che la consultazione con professionisti della salute sessuale è sempre consigliata per un approccio personalizzato alla prevenzione. Investire nella tua salute sessuale è un passo significativo verso una vita piena di consapevolezza e benessere.

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Sesso orale: rischi e prevenzione dalle malattie
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Sesso orale: rischi e prevenzione dalle malattie
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Il sesso orale comporta l’uso della bocca, delle labbra e/o della lingua per stimolare il pene (fellatio), la vagina (cunnilingus), o l’ano (anilingus) di un partner sessuale. Si tratta di una componente molto comune nelle relazioni intime, ma tuttavia non è esente da rischi collegati alla salute, e per questo motivo è fondamentale adottare misure preventive per garantire e garantirsi una salute sessuale ottimale. In questo articolo il Dott. Izzo, specialista urologo a Napoli, illustra i vari aspetti del sesso orale, concentrandosi sui rischi di malattie sessualmente trasmissibili (MST) e fornendo consigli pratici per una prevenzione efficace.
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