Un’analisi dello sperma o test dello sperma , nota anche come spermiogramma, è un test diagnostico che ha lo scopo di valutare la qualità dello sperma .Grazie ad esso, spiega il Dottor Izzo, Urologo e Andrologo a Napoli, lo specialista può valutare vari parametri macroscopici, come il pH e il volume dello sperma, nonché microscopici, come la morfologia, la motilità il numero degli spermatozoi.

L’ Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha stabilito i valori di riferimento per determinare quali sono i risultati normali di analisi dello sperma. Sulla base di queste linee guida e dei risultati ottenuti, possiamo cercare la presenza di anomalie che possono ricondursi a infertilità maschile e anticipare quali sono le possibilità di un uomo di portare a un concepimento.

Affinché i risultati di uno spermiogramma siano accurati, l’OMS raccomanda ai pazienti di astenersi per 3-5 giorni prima dell’analisi. In questo caso ci si riferisce a qualsiasi forma di eiaculazione, sia che si tratti di rapporti sessuali o di masturbazione.

Per ottenere un risultato affidabile ed essere in grado di ottenere una diagnosi accurata di infertilità maschile, si raccomanda di sottoporsi ad una seconda analisi dello sperma entro un mese dalla prima per verificare se il risultato sarà lo stesso o sarà variato. A volte, alcune condizioni ambientali o di laboratorio possono portare a risultati anormali e qualificare un uomo come infertile quando in realtà non lo è.

Come avviene la raccolta

Lo sperma viene raccolto in un contenitore per urine sterile per mezzo della masturbazione, dopo aver lavato adeguatamente le mani e i genitali.

È fondamentale raccogliere integralmente il risultato dell’eiaculazione. La maggior parte degli uomini può sentirsi nervosa, e ciò può causare la fuoriuscita di una porzione del campione, specialmente la prima frazione, quella più ricca di spermatozoi. Se si perde parte dello sperma o se ci sono eventuali fuoriuscite dal contenitore, i risultati dell’analisi del liquido seminale non saranno rappresentativi e il test sarà considerato non valido. Se ciò dovesse accadere si dovrebbe opportunamente avvisare il tecnico di laboratorio e prenotare un appuntamento per raccogliere nuovamente lo sperma.

Quali sono i valori normali?

Nel 2010, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha emanato i valori di riferimento per i risultati di uno spermiogramma. I risultati che si trovano al di sotto di questi valori di riferimento indicano che un campione è anormale.

Esame macroscopico

Un esame macroscopico è la prima analisi effettuata quando si tratta di valutare i risultati di un test dello sperma. L’ispezione macroscopica serve a esaminare le caratteristiche di base dello sperma, tra cui:

Volume

Si misura in millilitri (ml), la quantità di sperma espulso con l’eiaculazione. Valori da 1,5 ml o superiori sono considerati normali.

Liquefazione

Misura il tempo impiegato dallo sperma per passare da gel denso a liquido. Normalmente, si verifica entro 20 minuti. La fibrinolisina, una proteina che viene espulsa insieme all’eiaculato, è responsabile della liquefazione dello sperma. Se non si verifica, possiamo sospettare che esista una patologia.

Viscosità

Per esaminarla, lo specialista misura la lunghezza dei fili formati dalle gocce. Nei casi di iperviscosità (SHV), i fili devono rompersi in modo che gli spermatozoi possano nuotare liberamente nel liquido seminale.

Colore

In condizioni normali, il colore dello sperma varia da grigio-bianco a leggermente giallastro. Se dovesse essere diverso, potrebbe indicare la presenza di un’infezione.

pH

I valori normali del pH dello sperma variano tra 7,2 e 8,0. Questi sono considerati valori medi del pH del seme. I risultati sopra o sotto la media possono indicare un’infezione o alterazioni nella produzione di liquido seminale.

Esame microscopico

Attraverso un esame microscopico dello sperma, possiamo valutare i seguenti parametri:

Conta e concentrazione di spermatozoi

Vengono misurati in due valor; Da un lato, la concentrazione di spermatozoi per millilitro (ml), che è considerata normale quando il risultato è 15 milioni / ml o superiore. D’altra parte, il numero totale di spermatozoi nell’eiaculato. I valori da 40 milioni di spermatozoi / ml sono considerati nel range normale.

Motilità degli spermatozoi

Si riferisce alla capacità degli spermatozoi di muoversi.
Generalmente, è divisa in due valori: il conteggio totale degli spermatozoi mobili, che dovrebbe essere almeno del 40%, e la motilità progressiva totale (gli spermatozoi possono “nuotare” e avanzare), che dovrebbe essere considerata normale nei valori superiori al 32%. Alcuni laboratori prestano attenzione anche al tipo di movimento: rapido, moderato o lento.

Vitalità dello sperma

Questo parametro viene in genere esaminato utilizzando un colorante. Secondo le linee guida dell’OMS, la percentuale di sperma vivo totale deve essere del 39% o superiore.

Morfologia dello sperma

La forma della testa, la presenza di una parte centrale, del collo e della coda sono le caratteristiche prese in considerazione durante l’esame di questo parametro. Le linee guida dell’OMS ritengono che un campione di sperma sia morfologicamente normale quando almeno il 4% del campione totale ha una forma normale, che non abbia quindi difetti in una qualsiasi sue parti.

Conteggio dei globuli bianchi (WBC)

Non è raro trovare altre cellule nel campione oltre agli spermatozoi. I globuli bianchi o leucociti, così come le cellule epiteliali, sono le più comuni. I campioni con un numero elevato di leucociti di solito si traducono in presenza di un’infezione (leucocitospermia).

Numero totale di spermatozoi mobili (TMSC)

Il Total Motile Sperm Count (TMSC) è un test aggiuntivoin cui lo specialista classifica gli spermatozoi in gruppi in base alla loro motilità.

Facendo ciò, possiamo ottenere una frazione del campione contenente solo gli spermatozoi con il miglior livello di motilità. In breve, questo ci consente di valutare la qualità degli spermatozoi e di scoprire quale trattamento di miglioramento della fertilità offrirà i più alti tassi di successo in base alla qualità del campione analizzato.